L'Indonesia è una terra magnifica, dove la natura incontaminata si mostra ancora in tutta la sua bellezza e dove è possibile vivere esperienza straordinarie. Una di queste è senza alcun dubbio esplorare il Parco Nazionale di Komodo con i suoi draghi preistorici, le spiagge da cartolina e i fondali variopinti e brulicanti di vita. E il modo migliore per partire alla scoperta di questo angolo di paradiso è salpare su una barca tradizionale per una crociera nel Parco di Komodo!
- Il Parco Nazionale di Komodo
- Dove si trova il Parco Nazionale di Komodo e come raggiungerlo
- Quale è il periodo migliore per una crociera a Komodo
- Come sono le barche per una crociera a Komodo
- Quanto costa una crociera a Komodo
- Quanti giorni servono per una crociera a Komodo
- 1 tappa: Kelor Island
- 2 tappa: Kalong Island
- 3 tappa: Rinca Island
- 4 tappa: Padar Island
- 5 tappa: Komodo Island
- 6 tappa: Pink Beach
- 7 tappa: Manta Point
- 8 tappa: Taka Makasar
- 9 tappa: Kanawa Island
Il Parco Nazionale di Komodo
Il Parco Nazionale di Komodo è un’area protetta dell'Indonesia composta da 29 isole diverse di cui Komodo, Padar e Rinca sono le tre più grandi. Tutte le isole si sono sviluppate dall'attività vulcanica e si presentano come colline arrotondate che emergono dal mare. Il parco nazionale è stato fondato nel 1980 per proteggere il drago di Komodo, la lucertola più grande del mondo e solo successivamente si diede spazio alla protezione di altre specie, comprese quelle marine. Nel 1991 il parco nazionale è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità UNESCO. Il Parco Nazionale di Komodo è stato inoltre selezionato come una delle Nuove 7 Meraviglie del Mondo Naturale e si trova nel cosiddetto Triangolo dei Coralli, dove la biodiversità marina è una delle più ricche del mondo.
Dove si trova il Parco Nazionale di Komodo e come raggiungerlo
Il Parco Nazionale di Komodo appartiene alle Piccole Isole della Sonda, nella regione di confine tra le province di Nusa Teggara Orientale e Nusa Teggara Occidentale. Situato al centro dell'arcipelago indonesiano, tra le isole di Sumbawa e Flores, è facilmente raggiungibile proprio da quest’ultima.
Le crociere nel parco nazionale di Komodo partono solitamente da Labuan Bajo a Flores, un porto piccolo ma brulicante di attività. La stessa cosa vale per le escursioni in giornata, solitamente a partenza da Labuan Bajo o dai resort situati nei dintorni.
Una crociera a Komodo si presta benissimo come estensione di un viaggio a Bali. Per arrivare a Komodo da Bali il modo migliore è quello di prendere un volo da Denpasar a Labuan Bajo, numerose compagnie aeree locali come Batik Air, Garuda Indonesia e Lion Air, offrono questa possibilità e la tratta dura appena un’ora, i prezzi sono in genere molto vantaggiosi.
Quale è il periodo migliore per una crociera a Komodo
Il periodo migliore per una crociera nel Parco Nazionale di Komodo è senza dubbio quello cha va da aprile a giugno, quando la stagione delle piogge è finita ma le temperature non sono ancora troppo elevate. Luglio e agosto sono i mesi più caldi e ventosi ma soprattutto quelli più affollati e potresti ritrovarti sommerso da una moltitudine di turisti. Un vero peccato. Da settembre a novembre, invece, le temperature tornano gradevoli ed il numero dei visitatori cala (in questo periodo, oltretutto, è possibile avvistare gli squali balena).
Come sono le barche per una crociera a Komodo
Dimenticate le grandi navi da crociera a cui siamo abituati. All’interno del parco ci si muove soprattutto su barche tradizionali indonesiane dette Phinisi (quelle di dimensioni più grandi) o Semi Phinisi (più piccole ma sempre attrezzate di tutto punto). Sono barche di legno, spesso dotate di alberi e vele ma che si spostano a motore e che sono strutturate per fornire ai viaggiatori un vero servizio di accoglienza a 360° con vitto e alloggio. Si può decidere per un tour privato o di gruppo, nel primo caso l’imbarcazione sarà generalmente più piccola ma tutta per sé, nel secondo si disporrà di una barca più grande ma da condividere con altri ospiti. Solitamente le barche sono provviste di una zona pranzo (al chiuso o più spesso coperta da una tettoia), da una zona relax sul ponte superiore, dove prendere il sole e godersi il panorama durante la navigazione, da una o più cabine dove dormire e da uno o più bagni, dotati di wc e doccia. Le dimensioni, le rifiniture e l’attenzione ai dettagli variano in base al tipo di imbarcazione che si sceglie e soprattutto in base al proprio budget, si va dai Semi-Phinisi super basici (e spesso datati) in condivisione fino ai grandi Phinisi extra lusso che garantiscono un servizio da cinque stelle. In una crociera di medio livello sono generalmente compresi colazione, pranzo, cena e merenda con bevande analcoliche. L’equipaggiamento per lo snorkeling è solitamente disponibile su richiesta, quindi se si vuole risparmiare spazio in valigia si può tranquillamente lasciarlo a casa! Ricordate solo di portare uno o due teli da spiaggia perché a volte non sono compresi.
Quanto costa una crociera a Komodo
Sui prezzi di una crociera nel Parco nazionale di Komodo è difficile generalizzare. Questo perché ci sono moltissime variabili da considerare. Per prima cosa, come dicevo poc’anzi, la durata del tour; tour più lunghi hanno ovviamente prezzi più alti. Altri elementi importanti sono: il tipo di barca che si sceglie (basic, confort, lusso, extralusso), il numero di partecipanti del gruppo e infine se si decide per una crociera privata o un tour in condivisione. Altro fattore importante è il periodo, a maggio/inizio giugno e fine settembre, il clima è ideale e il parco è meno affollato (anche i prezzi si abbassano), rispetto ai mesi di luglio e agosto che sono alta stagione. Oltre a questo, si deve considerare che esistono letteralmente decine di biglietti/tasse da pagare per l’ingresso al parco, la potenza del motore dell’imbarcazione, l’attracco alle varie isole, le attività che si desiderano fare (sub/snorkeling/trekking) e via discorrendo. Nella maggior parte dei casi, quando si prenota un tour, queste tasse sono comprese ma non è sempre così; quindi, ricorda sempre di chiedere al tour operator/agenzia di navigazione che cosa è compreso per non avere poi brutte sorprese.
Giusto per avere un’idea, noi abbiamo speso circa 950 $ a persona e se vuoi sapere che tipo di servizi e che tour abbiamo fatto ti consiglio di leggere questo articolo:
♥ Crociera a Komodo: diario di viaggio di un’esperienza straordinaria
Quanti giorni servono per una crociera a Komodo
La durata delle crociere nel Parco Nazionale di Komodo varia in genere dai 2 giorni/1 notte ai 4 giorni/3 notti. Quelle più gettonate sono però le crociere di 3 giorni/ 2 notti che, con una spesa accettabile, consentono comunque di esplorare le bellezze più famose di questa splendida zona dell’Indonesia.
Le tappe della crociera variano in base alla compagnia scelta e al numero di giornate ma in genere, un itinerario completo, comprende i 9 spot che vi descriverò nei prossimi paragrafi.
1 tappa: Kelor Island
Kelor Island è un isolotto che si innalza su un mare dalle mille sfumature che spaziano dall’azzurro, al turchese fino al blu cobalto. Si attracca ad un pontile in legno e si raggiunge l’isola.
Oltre a fare il bagno e rilassarsi sulla spiaggia bianca, qui è possibile fare snorkeling e avventurarsi con una salita breve ma un po' accidentata sulla cima dell’isolotto da cui si gode di una vista davvero splendida! Non dimenticare la tua attrezzatura fotografica! Vicino al pontile si trovano anche alcune bancarelle che vendono souvenir, cibo e bevande.
2 tappa: Kalong Island
Kalong è un’isoletta piatta e completamente ricoperta di mangrovie, famosa perché abitata da migliaia di volpi volanti.
Ogni sera decine di barche si avvicinano a Kalong per assistere ad uno spettacolo unico. Dopo il tramonto, infatti, accade la magia! Esattamente 15 minuti dopo che il sole si è tuffato in mare, puntuali come un orologio svizzero, dall’isolotto di mangrovie iniziano a prendere il volo prima decine e poi centinaia di flyng fox. Sono migliaia e migliaia, grandi pipistrelli che solcano il cielo ogni sera, alla stessa ora, per dirigersi verso la vicina isola di Flores in cerca di frutti con cui cibarsi. E lo spettacolo che regalano è davvero incredibile!
3 tappa: Rinca Island
Rinca è una delle tre isole maggiori che compongono il Parco Nazionale di Komodo ed è la meta perfetta per andare alla ricerca del famoso drago. Qui, infatti, vivono circa 1.100 esemplari dell’enorme varano preistorico e rispetto a Komodo risulta molto meno affollata di turisti. Una volta raggiunto l’ingresso del parco un ranger terrà un breve briefing sull’area protetta, sui draghi e sulle regole da seguire durante la visita. Poi si parte a piedi alla ricerca dei draghi! Esistono 3 tipi di percorso tra cui scegliere, da 30 minuti, da 90 e quello più lungo che richiede circa 2/3 ore. Avvistare i draghi è piuttosto semplice (noi ne abbiamo visti tre) ma è fondamentale non allontanarsi mai dalla propria guida e seguirla passo passo nei percorsi che attraversano la savana. I draghi possono essere molto aggressivi e occorre sempre rispettare una certa distanza di sicurezza e non addentrarsi da soli nella vegetazione. Oltre ai draghi, infatti, è possibile incontrare serpenti (tra cui una specie di cobra), scimmie, bufali, cervi, maiali selvatici e diverse specie di uccelli. Inutile dire che incontrare i Draghi di Komodo è una di quelle esperienze che non si dimenticano!
4 tappa: Padar Island
Quando dico Padar intendo uno dei luoghi più iconici di tutta l’Indonesia, forse il nome non ti dirà granché ma sono convinta che capirai non appena vedrai le immagini di questo posto! Da Padar, infatti, si può godere di uno dei panorami più belli di tutta l’Indonesia (e oserei dire uno dei più belli del mondo). Padar è una delle tre isole maggiori che compongono l’arcipelago del Parco Nazionale di Komodo ed è famosa per la vista stupefacente che si può osservare dal suo punto panoramico. Una volta sbarcati occorre salire un sentiero piuttosto ben tenuto con 815 scalini per arrivare al view point e da qui… wow! Lo sguardo si apre su tre baie da sogno, separate da colline che si protendono nel mare. Sempre un po' affollato ma, dopo aver ammirato il panorama senza distrazioni, con un po' di pazienza riuscirai a portare a casa lo scatto perfetto!
Se vuoi saperne di più su Padar Island ti consiglio di leggere qui:
♥ Isola di Padar a Komodo: uno dei paesaggi più belli dell’Indonesia
5 tappa: Komodo Island
Komodo è l’isola che dà il nome a tutto il parco nazionale e la meta più famosa dove avvistare i famosi draghi!
Anche se è la meta più gettonata dai turisti che visitano l’area, la popolazione di varani di Komodo è leggermente inferiore rispetto a quella di Rinca. Le regole per muoversi e avvistare i draghi però sono le stesse: le escursioni sono guidate da ranger e si percorrono sentieri battuti per attraversare in sicurezza l’area alla ricerca dei varani. (Noi siamo stati molto fortunati e ne abbiamo incontrati ben cinque!) La vegetazione che si attraversa è invece piuttosto diversa: a Rinca predomina la savana mentre a Komodo si attraversano sentieri immersi nella foresta. L’emozione di incontrare i draghi invece è sempre la stessa!
6 tappa: Pink Beach
Come suggerisce il nome non molto fantasioso Pink Beach è una spiaggia rosa situata nella parte meridionale dell’isola di Komodo. Perfetta per trascorrere qualche momento di relax e godersi il mare, è una vera e propria chicca!
La spiaggia è rosa per davvero e il contrasto tra la sabbia, il turchese del mare ed il verde della vegetazione retrostante è un sogno ad occhi aperti. Nel parco nazionale si trovano diverse spiagge di sabbia rosa e solitamente le guide decidono in quale fermarsi a seconda dell’orario, dell’itinerario e del numero di barche presenti.
Se vuoi saperne di più qui troverai maggiori informazioni:
♥ Pink Beach Komodo: scopri una delle spiagge rosa più belle del mondo
7 tappa: Manta Point
Manta Point è un tratto di mare in cui di solito si possono avvistare queste magnifiche creature. L’acqua è talmente cristallina che le barche solcano l’area in cerca delle mante che nuotano in profondità, poi una volta avvistate, la guida dà l’ok e ci si può tuffare. Inutile dire che potrebbe risultare un po' affollato ma se ci si comporta con rispetto e intelligenza (fattori non scontati purtroppo) si potranno ammirare queste magnifiche creature in tutto il loro splendore. Quindi non avvicinarsi troppo alle mante solo per fare foto da vicino e non prendere a pinnate chi si trova di fianco solo per “stare davanti”. Detto ciò, ammirare questi animali che danzano nell’acqua con una delicatezza davvero incredibile per la loro mole è un’emozione indescrivibile!
8 tappa: Taka Makasar
Taka Makasar è la prova provata che il paradiso esiste. Su questo lembo di sabbia bianca dalle sfumature rosate si può ammirare il mare più incredibile di sempre. L’isolotto (di pochi metri) è circondato da acque trasparenti e ricche di vita, con una bella barriera corallina in cui fare snorkeling è un vero piacere!
9 tappa: Kanawa Island
Kanawa è una piccola isoletta circondata da un mare da sogno, perfetta dove trascorrere alcune ore in totale relax o dove dedicarsi allo snorkeling. Qui si trovava un piccolo resort che però è fallito (e non è dato sapere il perché vista la bellezza del luogo) e quindi oggi l’isola è disabitata. Spiaggia bianca e fine, alberi sotto i quali distendersi, mare di un azzurro che più azzurro non si può. C’è anche un bel pontile dal quale tuffarsi per nuotare insieme a centinaia di pesciolini colorati. Un’altra versione del paradiso!
Ho amato le giornate trascorse nel parco nazionale di Komodo, una delle esperienze più belle ed emozionanti della mia vita, un viaggio perfetto per chi ama stare a stretto contatto con la natura e un pizzico di avventura!
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