Quando si parla di trekking, probabilmente, l’Indonesia non è la prima destinazione che viene in mente, invece, in questo paese si trovano alcuni percorsi che lasciano letteralmente senza fiato per la loro incredibile bellezza! Uno di questi è il trekking sul Monte Rinjani, sull’isola di Lombok. Si tratta del secondo vulcano più alto di tutta l’Indonesia e l’escursione per raggiungere la cima è a dir poco epica! Non per nulla anche il National Geographic lo ha inserito nel volume “100 trekking imperdibili: le più spettacolari escursioni del mondo”. Il sentiero è piuttosto impegnativo ma dal bordo del cratere è possibile godere di una meravigliosa vista del lago all’interno della caldera e di tramonti sulle nuvole che rubano il cuore. L’alba dalla cima è magia pura. Quindi se anche tu ami i trekking ecco tutto quello che devi sapere per organizzare questo viaggio indimenticabile!
- Il Monte Rinjani
- Quale è il periodo migliore per salire sul Monte Rinjani?
- Chi può fare un trekking sul monte Rinjani?
- Il Monte Rinjani è pericoloso?
- Come organizzare un trekking sul Monte Rinjani?
- Quanto dura un trekking sul Monte Rinjani?
- Quanto costa un trekking sul Monte Rinjani?
- Quali soni i percorsi per il trekking sul Monte Rinjani?
- Quali escursioni fare sul Monte Rinjani?
- Cosa portare per un trekking sul Monte Rinjani?
- La mia esperienza sul Monte Rinjani
Il Monte Rinjani
Il monte Rinjani è la cima più elevata dell’isola di Lombok, nella provincia di West Nusa Tenggara e, con i suoi 3726 metri, è il secondo vulcano più alto di tutta l’Indonesia. Questo stratovulcano si trova nella parte nord di Lombok e fa parte dell’arco indonesiano della Cintura di Fuoco del Pacifico. Si pensa che il monte Rinjani e la sua caldera si siano formati in seguito alla violentissima eruzione del Samalas, nel 1257. Un’eruzione di dimensioni talmente colossali che si ritiene abbia contribuito a un periodo di raffreddamento globale (una sorta di mini era glaciale). Attualmente il cratere del vulcano è occupato dal magnifico lago Segara Anak, il cui nome significa Figlio del Mare. Il Rinjani è un vulcano ancora attivo, l’ultima eruzione risale al 2016 e le emissioni di lava all’interno della caldera hanno portato alla formazione di un nuovo cono chiamato Gungung Baru, cioè Piccola Montagna. Dichiarato parco protetto nel 2017 come Gunung Rinjani National Park, è stato poi riconosciuto Geoparco mondiale UNESCO nel 2018.
Quale è il periodo migliore per salire sul Monte Rinjani?
Il periodo migliore per godersi un trekking sul monte Rinjani va da aprile a dicembre. Nei mesi di gennaio, febbraio e marzo infatti il parco rimane chiuso a causa delle abbondanti piogge. Il clima di Lombok è di tipo tropicale quindi le temperature diurne in media si aggirano fra i 26°C e i 29°C. All’aumentare dell’altitudine però la temperatura si abbassa e durante la notte, sul bordo del cratere e in vetta, si possono raggiungere i 2/4°C (in rare occasioni anche meno). Un altro fattore da tenere in considerazione è il vento, soprattutto in vetta, che quando soffia abbassa ulteriormente le temperature percepite.
Chi può fare un trekking sul monte Rinjani?
Se dicessi che chiunque può fare un trekking sul Monte Rinjani racconterei una grossa bugia. Benché non si tratti di un’esperienza riservata a scalatori ed escursionisti esperti, il percorso per salire sulla montagna è davvero faticoso e occorrono una buona forma fisica ed una forte volontà per arrivare fino in cima. Questo soprattutto a causa del notevole dislivello che si deve percorrere in poco tempo e del tipo di terreno su cui ci si muove. Il trekking non richiede abilità tecniche specifiche e nemmeno l’uso di corde ma il percorso è spesso ripido, scivoloso e insidioso e, per una parte dell’ascesa, ci si muove su un misto di ghiaia e sabbia vulcanica dove si procede a gambero: due passi avanti e uno indietro! Prima di partire per il trekking è necessario sottoporsi ad un breve check up-medico nelle postazioni situate agli ingressi del parco, dove verrà verificata l’idoneità fisica alla scalata.
Il Monte Rinjani è pericoloso?
Come ho appena detto si tratta di un tipo di scalata dove non sono richieste abilità tecniche e nozioni di alpinismo ma, sebbene i sentieri siano ben tracciati e percorsi da migliaia di turisti ogni anno, non si deve fare l’errore di prendere questa avventura alla leggera. Dal punto di vista vulcanico, il cono attivo si trova nel lago all’interno del cratere, ben distante dai sentieri e in caso di aumento dell’attività vulcanica le autorità stabiliscono la chiusura in via precauzionale del parco. Inoltre, essendo Lombok un’area sismica, si deve considerare il fatto che possano verificarsi dei terremoti. In questi casi il pericolo di frane è molto elevato e, a scopo cautelare, l’ingresso al parco potrebbe essere vietato. Ad esempio, in occasione del forte sisma del 2018 la montagna è stata evacuata e temporaneamente chiusa.
Come organizzare un trekking sul Monte Rinjani?
Per organizzare un trekking sul Monte Rinjani la scelta migliore è senza dubbio quella di affidarsi ad una delle numerose compagnie locali che offrono questo tipo di servizio. In genere i tour sono piuttosto simili ma bisogna sempre fare attenzione a scegliere una guida autorizzata e un’agenzia registrata. Purtroppo, esistono diverse realtà che operano senza licenza e non garantiscono standard di sicurezza e qualità adeguati. Affidarsi a professionisti in questi casi fa davvero la differenza! In primis perché conoscono bene il territorio, i sentieri, le tempistiche e anche le difficoltà del percorso, e poi perché provvederanno interamente alla logistica, all’allestimento dell’accampamento e ai pasti. Noi ci siamo affidati a Mt Rinjani Trek (qui il loro sito) e ci siamo trovati molto bene! È possibile anche scegliere di scalare il Monte Rinjani senza guida, pagando l’ingresso al parco di 150.000 rupie e firmando all’ingresso un documento di autocertificazione per poter proseguire in autonomia, ma lo sconsiglio vivamente, sia per motivi di sicurezza ma anche perché l’indotto economico derivante da questo tipo di attività è davvero fondamentale per il sostentamento delle famiglie che abitano queste zone.
Quanto dura un trekking sul Monte Rinjani?
A seconda di quelle che sono le tue preferenze, la durata di un trekking sul monte Rinjani varia in genere da un minimo di due giorni e una notte, a un massimo di quattro giorni e tre notti. Bisogna considerare che per il trekking si parte al mattino presto quindi, è consigliabile trascorrere la notte prima della partenza nei pressi dei punti di ingresso al parco o comunque sull’isola di Lombok.
Quanto costa un trekking sul Monte Rinjani?
Anche in questo caso tutto dipende dalla durata del trekking, dal tipo di percorso che si desidera intraprendere e dall’agenzia a cui ci si rivolge. Il prezzo ovviamente varia anche in base al numero di partecipanti, se si tratta di un gruppo il prezzo scende mentre nel caso di un tour privato per una coppia di persone, sale. In media per un’escursione di 3 giorni/2 notti, con guida e portatori, si può considerare una spesa intorno ai 300 $ a persona. Importantissimo portare con sé anche dei contanti in modo da poter dare la mancia a guida e portatori (non è obbligatoria ma vi consiglio davvero di lasciarla!)
Quali soni i percorsi per il trekking sul Monte Rinjani?
Le vie di accesso al Monte Rinjani ed i relativi sentieri di risalita sono due: il primo parte da Senaru e il secondo da Sembalun. Senaru è un villaggio localizzato nel nord dell’isola di Lombok e si trova a circa 600 metri di altitudine mentre Sembalun si trova nel nord-est, ad un’altitudine di 1100 metri. Partendo da Senaru il percorso è subito in salita e ci si addentra rapidamente nella foresta mentre il sentiero che inizia da Sembalun si sviluppa su un primo tratto piuttosto facile, immerso in una sorta di savana vulcanica, a cui fa seguito una lunga e ripida salita. Entrambi i percorsi conducono al bordo del cratere, dove si trovano le due principali aree dove accamparsi: la Plawangan Senaru a circa 2641 metri e la Plawangan Sembalun a 2684 metri di quota. Entrambe le vie che conducono al cratere prevedono fermate di sosta (Pos I-II-III) dove è possibile riposare.
I tempi di percorrenza sono soggettivi e dipendono dal proprio grado di allenamento, comunque occorre considerare minimo 7-8 ore di cammino. Dall’anello del cratere si può intraprendere la salita verso la vetta, alta 3726 metri. Alcuni tipi di tour prevedono anche la possibilità di scendere fino al lago Segara Anak, dove si trovano alcune sorgenti termali in cui è possibile fare il bagno e rilassarsi.
E ora andiamo a scoprire quali sono le escursioni più famose che si possono effettuare sul Monte Rinjani!
Quali escursioni fare sul Monte Rinjani?
Ecco quali sono le principali escursioni per vivere un’incredibile avventura sul Monte Rinjani:
• 2 giorni/1 notte fino al bordo del cratere via Senaru: partendo dal villaggio di Senaru si arriva fino al bordo del cratere a Plawangan Senaru, dove si trascorre la notte in tenda, discesa al mattino successivo e rientro a Senaru. Questo percorso è quello più adatto per i meno esperti.
• 2 giorni/1 notte fino alla vetta via Sembalun: partendo dal villaggio di Sembalun si arriva fino al bordo del cratere a Plawangan Sembalun, qualche ora di sonno in tenda poi sveglia alle 2:30 per il trekking notturno verso la vetta, discesa e rientro a Sembalun. Questo percorso richiede notevole impego fisico, adatto a escursionisti esperti e con buon allenamento.
• 3 giorni/2 notti, bordo del cratere e lago via Senaru: partendo dal villaggio di Senaru si arriva fino al bordo del cratere a Plawangan Senaru, notte in tenda. Il mattino successivo discesa fino al lago Segara Anak (con un dislivello di circa 1000 metri e un sentiero piuttosto ripido e scivoloso), possibilità di fare il bagno e pranzo, nel pomeriggio risalita verso il bordo del cratere dove si trascorrerà anche la seconda notte. Discesa al mattino del terzo giorno e rientro a Senaru. Questo percorso richiede un buon impego fisico, adatto a escursionisti esperti e con buon allenamento.
• 3 giorni/2 notti, vetta e lago via Sembalun: partendo dal villaggio di Sembalun si arriva fino al bordo del cratere a Plawangan Sembalun, qualche ora di sonno in tenda poi sveglia alle 2:30 per il trekking notturno verso la vetta. Rientro alla tenda per la colazione poi discesa fino al lago Segara Anak (con un dislivello di circa 1000 metri e un sentiero piuttosto ripido e scivoloso), possibilità di fare il bagno e pranzo, nel pomeriggio risalita verso il bordo del cratere dove si trascorrerà la seconda notte presso Plawangan Senaru. Discesa al mattino del terzo giorno fino al villaggio di Senaru. Questo percorso richiede notevole impego fisico, adatto a escursionisti esperti e con buon allenamento.
• 4 giorni/3 notti, lago e vetta via Senaru: partendo dal villaggio di Senaru si arriva fino al bordo del cratere a Plawangan Senaru, notte in tenda. Il mattino successivo discesa fino al lago Segara Anak (con un dislivello di circa 1000 metri e un sentiero piuttosto ripido e scivoloso), possibilità di fare il bagno e pranzo, cena e pernottamento in tenda vicino al lago (a circa 2000 metri slm). Il mattino del terzo giorno risalita verso il bordo del cratere e pernottamento a Plawangan Sembalun. Alle prime ore del quarto giorno (circa alle 2:30) sveglia per il trekking notturno verso la vetta. Rientro alla tenda per la colazione poi discesa fino al villaggio di Sembalun. Questo percorso richiede notevole impego fisico, adatto a escursionisti esperti e con buon allenamento.
• 4 giorni/3 notti, vetta e lago via Sembalun: partendo dal villaggio di Sembalun si arriva fino al bordo del cratere a Plawangan Sembalun, qualche ora di sonno in tenda poi sveglia alle 2:30 per il trekking notturno verso la vetta. Rientro alla tenda per la colazione poi discesa fino al lago Segara Anak (con un dislivello di circa 1000 metri e un sentiero piuttosto ripido e scivoloso) possibilità di fare il bagno e pranzo, cena e pernottamento in tenda vicino al lago (a circa 2000 metri slm). Il mattino del terzo giorno risalita verso il bordo del cratere e pernottamento a Plawangan Senaru. Discesa al mattino del quarto giorno fino al villaggio di Senaru. Questo percorso richiede notevole impego fisico, adatto a escursionisti esperti e con buon allenamento.
Cosa portare per un trekking sul Monte Rinjani?
Ecco di seguito una lista completa di quello che occorre portare durante un trekking sul Rinjani:
- scarponcini da trekking (fondamentali, con una buona suola, il terreno è ripido e scivoloso)
- zaino (30 litri è sufficiente considerando che il cibo e le attrezzature per il campo le trasportano i porters)
- bastoncini da trekking (utilissimi sulla ghiaia vulcanica e per le discese)
- abbigliamento (t-shirt e pantaloncini per il giorno, abiti caldi per la notte quando le temperature scendono)
- giacca a vento o piumino leggero (per salire in vetta)
- impermeabile (spesso si può incappare in un acquazzone)
- berretta e guanti
- maschera/bandana/scaldacollo antipolvere (per proteggere naso e bocca dalla polvere vulcanica che si respira durante la salita in vetta)
- torcia frontale
- cappellino o fascia e crema solare
- costume da bagno e asciugamano (se si scende al lago)
- articoli base da toeletta e salviette detergenti
- farmaci personali di uso comune
- attrezzatura fotografica/video (per immortalare panorami incredibili)
- powerbank
La mia esperienza sul Monte Rinjani
Io e Francesco siamo saliti sul Monte Rinjani a maggio 2023 e devo dire che è stata una di quelle avventure che non dimenticherò mai! Una fatica allucinante, emozioni incredibili e una bellezza sconfinata. Se, oltre alle informazioni dettagliate che hai trovato in questo articolo, vuoi saperne di più, iscriviti alla newsletter per non perdere il prossimo articolo con il racconto del mio trekking sul vulcano Rinjani!
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