Egina è un’isoletta adagiata proprio nel mezzo del golfo Saronico. Distante circa 50 km da Atene rappresenta la destinazione ideale per una gita in giornata dalla capitale o per un weekend rilassato in un luogo dove sopravvive quel gusto un po' retrò della Grecia di altri tempi.
Quest’isola, patria di Platone e famosa per i suoi deliziosi pistacchi, si trova infatti al di fuori delle rotte più battute e non è presa d’assalto dal turismo di massa come altre isole greche più conosciute e gettonate. Molto amata dagli ateniesi, che spesso la raggiungono nel weekend per sfuggire al caos della città. Un vero gioiellino tutto da scoprire dove, per una volta, il punto di forza non è rappresentato dalle spiagge (certo, ci sono, ma non sono paragonabili in bellezza a quelle di altre isole greche) ma dall’isola nel suo complesso, con i suoi splendidi siti archeologici, le cittadine colorate e vivaci, i porti brulicanti di attività e l’atmosfera autentica che si respira.
Dove si trova Egina e come raggiungerla
Egina, insieme alle più piccole Agistri e Poros, appartiene all’arcipelago del golfo Saronico. Dista da Atene circa 50 km ed è veramente facile da raggiungere dalla capitale. Il capoluogo dell’isola è l’omonima città di Egina, un insediamento vivace e frizzante. Qui si trova il porto dove attraccano tutti i traghetti diretti sull’isola.
L’unico modo per raggiungere Egina, infatti, è via mare, ma questo non deve scoraggiarti perché ci sono numerosi e rapidi collegamenti dal porto del Pireo di Atene e dalle piccole isole vicine.
Diverse compagnie marittime operano quotidianamente su questa tratta, potrai optare per i rapidisssimi aliscafi della Aegean Flyng Dolphins o della Blue Star Ferries che volano sul mare ed in soli 40 minuti raggiungono l’isola, oppure scegliere un classico traghetto della Saronic Ferries o della Anes Ferries, che impiega un po' più di tempo (circa 1 ora e 15 minuti) ma che ha il vantaggio di essere meno costoso e permette di imbarcare mezzi di trasporto come biciclette, scooter o automobili. Nel primo caso la tratta costa dai 17 ai 19 € a persona (sola andata), nel secondo dai 9 ai 12 €.
Come muoversi ad Egina
Date le piccole dimensioni dell’isola, il modo migliore per esplorarla ed andare alla scoperta delle sue bellezze è quello di noleggiare uno scooter.
Nei pressi del porto di Egina troverai numerose agenzie che offrono il servizio di noleggio. Ti sconsiglio l’auto, a meno di esigenze particolari, uno scooter sarà assolutamente sufficiente per muoversi in completa autonomia.
Le strade sono ben tenute e non è difficile orientarsi sull’isola. I prezzi sono piuttosto standard, noi per una giornata di noleggio di un 125 cc abbiamo speso 30€.
Detto questo, partiamo ora alla scoperta delle bellezze da non perdere sull’isola!
La città di Egina
Il capoluogo dell’isola è una cittadina vivace, che sorge sulle rive del mare e che si sviluppa attorno al porto. Qui si trovano coloratissimi locali, bar, taverne e ristoranti, oltre ad alcuni negozi di artigianato veramente di ottimo gusto. Perdersi per i vicoli di Egina è un vero piacere, così come godersi un aperitivo al tramonto in uno dei caffè che si affacciano sul lungomare.
Ti segnalo un posticino delizioso in cui fermarti per una bibita fresca: Avli Bar Restaurant.
Il tempio di Afaia a Egina
Questo splendido tempio si trova sul versante orientale di Egina, a circa 13 km dal capoluogo. Si tratta di uno dei più belli e meglio conservati dell’intera Grecia. Dedicato alla divinità dell’isola, è un tempio in stile dorico e risale al VI secolo a.C. Pur non essendo colossale come altri resti archeologici, il tempio è di grande impatto e lo scarso afflusso di turisti ci ha permesso di goderci con calma la sua bellezza senza tempo. Il fatto che il sito si trovi in una zona circondata da pini e con una splendida vista sull’isola che spazia fino al mare rende l’atmosfera ancora più affascinante.
Il biglietto d’ingresso costa 6 €.
Monastero Agios Nektarios a Egina
Questa grandiosa chiesa ortodossa è uno dei luoghi più famosi dell’isola. Meta di pellegrinaggio da parte dei fedeli che arrivano per rendere omaggio alle reliquie dell’omonimo santo a cui, si dice, sono attribuiti numerosi miracoli. La struttura è imponente e magnificamente immersa nella natura, sulle pendici della collina che affianca la chiesa si trova il santuario, raggiungibile percorrendo una scenografica scalinata. Purtroppo, durante la nostra visita erano in corso lavori di restauro all’interno del monastero che ci hanno impedito di godere appieno della sua bellezza. L’ingresso è gratuito ma è bene di ricordare che, trattandosi di un luogo di culto, è preferibile entrare con spalle e gambe coperti.
Villaggio di pescatori di Perdika
Perdika è un pittoresco villaggio di pescatori situato sulla costa meridionale dell’isola, a circa 9 km di distanza da Egina. Qui il tempo sembra essersi fermato e il borgo è una vera e propria cartolina! I colori sono vivaci ed aggirarsi per gli stretti vicoli del paesino è una gioia per gli occhi (e renderà felici tutti gli amanti della fotografia). Anche i buongustai però non resteranno delusi perché qui si trova una lunga teoria di ristorantini e taverne, che si susseguono su una terrazza affacciata sul mare, dove gustare le mille prelibatezze greche. Noi ci siamo fermati da Remetzo che consiglio vivamente, dove abbiamo assaggiato dei favolosi gamberi Saganaki (con pomodoro e feta) ed una deliziosa myzithropita con pistacchi e miele.
Isola di Moni
Moni è un’isoletta disabitata, a circa 10 minuti da Perdika. È raggiungibile grazie ad un servizio di taxi boat che opera quotidianamente dal villaggio (al costo di 6€ andata e ritorno, con partenze ogni 20 minuti). L’isola è in parte parco naturale ed è circondata da un mare davvero spettacolare, fantastico per un tuffo e discreto anche per lo snorkeling. Nella baia dove attraccano i taxi boat si trova uno stabilimento balneare che noleggia ombrelloni e lettini mentre se ti allontani un po', alle spalle dello stabilimento, si apre una seconda baia, dove è possibile rilassarsi in tranquillità (meglio portare una stuoia leggera e scarpette da scoglio in questo caso). Se deciderai di visitare l’isoletta di Moni ti consiglio di farlo al mattino presto, perché dalle 13 il beach bar inizia a sparare musica a tutto volume e nella baia principale si affollano numerose barche, non proprio quello che ci si aspetterebbe da un parco naturale. Un’altra caratteristica dell’isola è la presenza di molti animali, tra cui cervi e pavoni, che vivono liberi e si avvicinano senza paura ai turisti. Questo avviene perché sono abituati ai turisti che gli offrono del cibo, ricorda che è sbagliatissimo! Non si deve mai dare cibo agli animali selvatici ma rispettarli nel loro ambiente.
Paleochora
Poco distante dal monastero Agios Nektarios parte il sentiero che conduce a Paleochora, un antico villaggio medioevale, antica capitale dell’isola. Oggi Paleochora è una città fantasma ricca di mistero e suggestioni. Per raggiungerla basta seguire il sentiero segnalato che consente di camminare intorno al sito.
Se rimane tempo
Se ti resta un po' di tempo ti segnalo il sito archeologico di Kolona, situato in prossimità del porto di Egina. Qui un’unica colonna è tutto ciò che rimane del tempio dedicato ad Apollo che sorgeva su questo tratto di costa. Non eccezionale di per sé ma molto scenografico il panorama che si gode sulla costa e sulla città di Egina.
Ti segnalo anche la Torre di Markellos, una sorta di castello fortificato in miniatura nel cuore della cittadina di Egina, costruito nel 1802 che dallo stile ricorda un po' i palazzi veneziani e che attualmente ospita eventi e rassegne culturali.
Che dire? Io sono rimasta piacevolmente sorpresa dall'isola di Egina, dove ho trovato un'atmosfera autentica e vivace, un luogo pittoresco dove vivere quel gusto un po' nascosto di una Grecia di altri tempi.
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