L’estate è la stagione più gettonata per dedicarsi all’escursionismo e sempre più persone decidono di trascorrere le vacanze sui monti per praticare questa attività. Negli anni, infatti, è cresciuto molto l’interesse verso le nostre splendide montagne, così come il numero dei turisti che decidono di percorrerne i sentieri. Ma per dedicarsi al trekking in sicurezza non basta mettere uno zaino e un paio di scarpe da ginnastica qualsiasi e partire. L’escursionismo, soprattutto quello in quota, richiede un’attrezzatura adeguata in grado di garantire confort e sicurezza.
Ma cosa serve effettivamente per un trekking in montagna?
Per rispondere a questa domanda ho deciso di fare una lista del materiale (abbigliamento e attrezzature) che realmente serve, in modo che tu non debba caricarti di peso inutile o rischiare di dimenticare cose fondamentali.
Faccio una premessa: qui parleremo di cosa serve per un trekking in montagna in estate e relativamente a un’escursione in giornata su sentieri per escursionisti ed escursionisti esperti.
Abbigliamento da indossare per un trekking estivo in montagna
• Scarpe da trekking: partiamo dalle basi, un buon paio di scarpe da trekking è fondamentale per godersi un’escursione in montagna in sicurezza e con il confort necessario. Le normali sneakers o le scarpe da ginnastica sono da evitare poiché non hanno la suola adatta che deve essere resistente e garantire una buona tenuta su diversi tipi di terreno (come rocce bagnate, ghiaia, fango). Io alterno due tipi di scarpe da trekking, un paio di AKU Ultralight GTX AIR8000® alla caviglia e un paio di LA SPORTIVA Ultra Raptor II Woman GTX®. Con entrambe mi trovo benissimo!
• Pantalone da trekking: anche nel periodo estivo io prediligo i pantaloni lunghi, in materiale tecnico traspirante realizzati appositamente per resistere alle abrasioni e proteggere le gambe. I Montura® sono eccezionali, leggeri e molto comodi. Se proprio l’idea del pantalone lungo non ti piace puoi considerare i modelli zip-off (ossia quelli che hanno una cerniera che permette di staccare la parte sotto) come questi.
• Maglia leggera a mezza manica o a maniche lunghe: meglio se in tessuto tecnico traspirante che ti consentiranno di restare sempre asciutto/a
• Maglia più pesante o pile a maniche lunghe: da indossare sopra la maglietta tecnica se fa più freddo, ti suggerisco un modello con la zip perché è decisamente più comodo da mettere e togliere
• Gilet smanicato: ti consiglio di prendere in considerazione questo indumento estremamente versatile (che io amo molto). È un capo che permette di aggiungere uno strato in più e proteggersi dal vento rimanendo però molto leggeri con in più la possibilità di sfruttare le tasche per tenere le piccole cose a portata di mano. Nelle giornate relativamente più calde io parto direttamente con maglietta e gilet sopra senza utilizzare il guscio o il pile che invece metto dentro allo zaino.
• Guscio esterno: altro elemento fondamentale. Deve essere impermeabile e con cappuccio integrato (in quelli dove il cappuccio si stacca potrebbe entrare l’acqua). Entriamo un attimo nel dettaglio perché in commercio troverai due tipi principali di gusci: quelli più morbidi e leggeri (o soft shell) e quelli un po' più rigidi ma resistenti (o hard shell). Considera che non sono intercambiabili perché destinati a scopi diversi.
Una giacca softshell serve per riparare dal vento e dal freddo mantenendo alti livelli di traspirabilità. In pratica funziona come un secondo o terzo strato ma, a differenza del pile, ha il vantaggio di essere traspirante e antivento. È idrorepellente ma non impermeabile, quindi non ti proteggerà in caso di pioggia. La giacca hardshell, invece, è impermeabile e dovrebbe essere utilizzata come strato esterno quando piove (anche se non protegge dal freddo).
I due capi possono ovviamente essere combinati. Durante i miei trekking sulle Dolomiti io uso, o comunque porto sempre con me, un hard shell perché non voglio correre il rischio di restare bagnata e al freddo in caso di maltempo. Anche se stiamo parlando di abbigliamento per escursioni di un giorno considera che i temporali improvvisi sui monti sono frequenti e se un soft shell è in genere idrorepellente e può proteggerti da una leggera pioggerella, diventa assolutamente insufficiente in caso di acquazzone. Io utilizzo questo modello di Patagonia® che trovo davvero fantastico.
• Calze: è importante scegliere un modello di calze da trekking, poiché solitamente sono concepite per prevenire abrasioni della pelle e formazione di dolorose vesciche
• Intimo: prediligi i tessuti traspiranti e per le donne è importante utilizzare un reggiseno sportivo che garantisca adeguato sostegno senza costringere
Abbigliamento da mettere nello zaino per un trekking estivo in montagna
Se non li indosso già alla partenza (e questo dipende ovviamente dalle condizioni meteo) dentro lo zaino non dovrebbe mai mancare il guscio impermeabile (hard shell) e un buon pantalone antipioggia (questo modello di per me è fantastico). Potresti optare anche per un poncho ma io lo sconsiglio perché è scomodo e non offre mai il massimo del confort.
Altra cosa da tenere nello zaino, soprattutto se ti stai dirigendo in quota dove potrebbe fare anche piuttosto freddo è un pile o un piumino leggero. Sempre utili una maglietta e un paio di calzini di riserva.
Nel mio zaino non mancano mai anche un paio di guanti come questi e un Buff® che utilizzo come scaldacollo.
Attrezzatura per un trekking estivo in montagna
• Zaino: per un’escursione in giornata uno zaino da 30 litri è più che sufficiente. Io sto utilizzando questo modello, che ho scelto perché si presta benissimo sia come zaino da trekking che come bagaglio a mano in aereo, e mi trovo piuttosto bene. Se invece desideri uno zaino da trekking puro, allora ti consiglio di scegliere un modello con lo schienale più rigido che garantisca una perfetta distribuzione del carico e un elevato livello di aerazione.
• Bastoncini da trekking: a mio avviso fondamentali, in particolare ti aiuteranno a distribuire il carico, scaricandone una parte sulle braccia, e a migliorare l’equilibrio. Quelli telescopici come questi sono molto comodi
• Occhiali da sole: utili per proteggere gli occhi sia dal vento che dalla polvere, ma soprattutto dall’irraggiamento solare.
• Cappellino con visiera, bandana o berretta: per proteggerti dal sole ed eventualmente dal freddo
• Crema solare e repellente per insetti (zecche): per evitare spiacevoli ustioni e per difendersi dai fastidiosi parassiti che ahimè sempre di più infestano i prati montani
• Acqua: in genere rappresenta il peso maggiore da portare sulla schiena ma devi sempre considerare che sul percorso potresti non trovare fonti di approvvigionamento d’acqua e quindi servono scorte sufficienti. Evita le bottiglie di plastica e opta per una bella borraccia come questa o per una comoda camel bag
• Cibo: barrette energetiche, frutta secca o cioccolata sono utili per recuperare le energie; per le escursioni di tutta la giornata puoi portare con te un leggero pranzo al sacco o decidere di fare sosta in un rifugio (se presente sul tuo percorso). Anche i sali minerali possono essere utili se molto caldo.
• Sacco per i rifiuti: porta sempre con te un sacco per i rifiuti o anche solo una sportina per raccogliere la tua immondizia e riportarla a valle
• Mappa dei sentieri: puoi sempre utilizzare le mappe offline sul telefono, ma il vecchio cartaceo non pesa nulla e non rischia di “scaricarsi”
• Kit di pronto soccorso: porta sempre con te un piccolo kit di farmaci di cui potresti avere necessità (oltre a quelli che utilizzi abitualmente). Essendo un medico, mi permetto di consigliartene alcuni che potrebbero rivelarsi molto utili. (Ovviamente queste sono indicazioni di massima, prima di partire parla con il tuo medico di fiducia per verificare quali siano i medicinali migliori per te, eventuali allergie o controindicazioni). Un antiemetico per nausea e vomito, un antidiarroico, un antinfiammatorio, un antipiretico, un antistaminico in caso di reazioni allergiche, un disinfettante, cerotti e una crema per medicazioni in caso di ferite ed escoriazioni. Anche i cerotti per vesciche possono essere utili.
• Kit per le emergenze: utile soprattutto se ti avventuri su percorsi poco battuti, con coltellino multiuso, coperta di sopravvivenza, powerbank e lampada frontale
Cose importanti da ricordare prima di un trekking in montagna
Prima di partire per un trekking in montagna (questo vale un po' per tutte le stagioni) ci sono alcune cose da fare a cui spesso non si pensa ma che possono veramente fare la differenza se ci si trova in difficoltà:
- è utile pianificare sempre l’itinerario in anticipo, considerando il grado di difficoltà e la nostra preparazione per non trovarci poi su percorsi non adatti alle nostre capacità
- consultare le previsioni meteo il giorno precedente ma soprattutto subito prima adi partire perché trovarsi in mezzo a un temporale in mezzo alle montagne può rivelarsi estremamente pericoloso
- informare sempre qualcuno sull’itinerario che si intende percorrere in modo che qualcuno sappia dove cercarci in caso di necessità
- portare con sé in un borsello un documento di identità, i numeri di telefono da contattare in caso di incidente e, nel caso, l’elenco di patologie di cui si soffre, i farmaci assunti abitualmente ed eventuali allergie
Ovviamente si spera sempre di non trovarsi in difficoltà ma è sempre meglio essere preparati!
Ora che hai la lista completa di quello che serve per un trekking estivo in montagna non devi fare altro che mettere lo zaino e partire!
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