Madeira è una destinazione ideale per gli amanti delle attività all’aria aperta e, con oltre 3000 km di sentieri, si conferma una delle migliori mete europee per l’escursionismo. In pochi chilometri quadrati l’isola offre una varietà di scenari impressionante e la possibilità di esplorarli grazie ad una fitta rete di percorsi di trekking; dalle rigogliose foreste di laurisilva alle coste aride e sferzate dal vento, dalle spiagge vulcaniche, ai picchi montuosi che svettano sopra le nuvole.
Devi solo allacciarti gli scarponcini e partire!
Cosa sapere prima di partire
• Quale percorso scegliere
Sull’isola troverai decine di percorsi diversi, da quelli per principianti fino ai trekking per escursionisti esperti, avrai l’imbarazzo della scelta. Oltre che in base al grado di difficoltà, i percorsi possono essere suddivisi in 3 gruppi:
- i percorsi lungo le levadas, che costeggiano gli antichi canali di raccolta che convogliano l’acqua dall’entroterra fin sulle coste, generalmente abbastanza semplici.
- i percorsi costieri, che si sviluppano lungo tratti panoramici del litorale
- i percorsi sulle montagne, solitamente più esposti e a maggior grado di difficoltà che si snodano attraverso le vette montuose dell’isola, richiedono una discreta forma fisica e un’attrezzatura adeguata.
Puoi scegliere quelli più affini ai tuoi gusti ma ricorda sempre di affrontare sentieri che si adattino alle tue capacità. In caso di dubbio affidati ad una guida esperta che saprà accompagnarti nelle tue avventure garantendoti il giusto grado di sicurezza.
• Clima
Il clima di Madeira è mite tutto l’anno ma è di tipo subtropicale e questo significa che le piogge sono frequenti (non a caso l’isola è ricoperta da una fitta vegetazione).
Quindi in una stessa giornata potrai passare dal sole alla pioggia e viceversa in un batter d’occhio. Questo non preclude nulla ma bisogna essere adeguatamente attrezzati e controllare il meteo prima di partire per evitare di trovarsi in situazioni pericolose (ad esempio in caso di forte vento ti sconsiglio i percorsi costieri esposti mentre dopo abbondanti piogge presta attenzione ai sentieri lungo le levadas).
Il periodo migliore per i trekking va da aprile a ottobre.
Ti suggerisco di programmare un paio di itinerari per giornata, possibilmente in punti dell’isola diversi, in modo tale da avere un piano B già pronto in caso di maltempo.
• Sicurezza
In passato si sono verificati alcuni incidenti a causa del maltempo che può provocare frane, rendere scivoloso il terreno o ridurre la visibilità. Per prima cosa: (e scusa se lo ribadisco ma è davvero importante) controlla le previsioni!
Parti con la giusta attrezzatura: scarponcini da trekking con una suola robusta, vestiti impermeabili, abbigliamento a strati e abiti di ricambio in caso dovessi bagnarti. Ricorda sempre un cappello e la protezione solare. Potrebbe capitarti di attraversare dei tunnel quindi non scordare una torcia. La maggior parte delle volte non troverai luoghi dove rifocillarti o acquistare bevande quindi porta con te acqua e qualche snack leggero.
Prima di partire consulta il sito Visit Madeira (qui il link per avere informazioni aggiornate sullo stato dei sentieri), ricorda di non uscire dal percorso e se necessario, affidati ad una guida esperta. Un ultimo suggerimento che gli appassionati di trekking rispettano sempre è quello di informare il personale dell’hotel/alloggio o i propri compagni sul percorso che si decide di intraprendere!
Numero di emergenza: 112
Protezione Civile: (+351) 291 700 112
Fatte queste precisazioni, andiamo a scoprire quali sono i quattro percorsi di trekking più belli di Madeira!
Levada das 25 Fontes
Probabilmente si tratta della levada più famosa dell’isola. Un sentiero facile e ben segnalato che segue lo scorrere di due canali e si snoda interamente nel verde della foresta durante il quale potrai ammirare diverse cascate e vari esemplari di flora e fauna tipici dell’isola. Il percorso parte da Rabaçal, nella regione centro occidentale dell’isola e si sviluppa all’interno di una landa ricoperta di erica arborea, folti cespugli di mirtilli selvatici e felci. Dopo ver parcheggiato l’auto (ad una quota di circa 1300 mt) segui la sinuosa stradina asfaltata che conduce al Posto Florestal, da cui parte il sentiero vero e proprio. Imbocca il percorso PR6 che ti porterà alla spettacolare cascata do Risco, che con un doppio salto si tuffa nel verde.
Dopodiché ripercorri a ritroso il percorso fino al bivio e dirigiti lungo il sentiero che tra vari sali e scendi conduce al bacino delle 25 Fontes. Da una parete rocciosa ammantata di piante e muschio zampillano moltissimi rivoli d’acqua che si gettano in un a pozza dai colori sorprendenti. Un posto magnifico per fermarsi per una piccola pausa. Il sentiero prosegue ad anello e conduce nuovamente al Posto Florestal. Qui ti consiglio di fermarti al Rabacal Nature Sport Cafè per un pranzo goloso. Essendo una delle levada più famose dell’isola è anche una delle più frequentate, evita i weekend e arriva presto al mattino per evitare affollamento.
- Lunghezza: 9 km
- Dislivello: 350 mt
- Durata: 3 ore
- Come arrivare: in auto seguire l’ER110 fino a Rabaçal (non ci sono trasporti pubblici fino qui)
Pico do Arieiro
Il trekking più spettacolare di Madeira collega due delle cime più alte dell’isola, il pico do Ariero (1818 mt) e il pico Ruivo (1862 mt) grazie ad un sentiero che si snoda tra i monti, attraversa panorami mozzafiato, spesso addirittura sopra alle nuvole. Si trova nel massiccio centrale di Madeira ed è raggiungibile in auto o in taxi. Dal parcheggio di fianco alla stazione radar dell’aeronautica parte il sentiero PR1, imboccalo e dopo circa 20 minuti arriverai al Miradouro do Ninho de Manta (belvedere del nido della poiana) dal quale si gode di uno dei panorami più suggestivi dell’isola. Procedendo nel cammino dovrai attraversare tunnel scavati nella roccia, creste rocciose e una foresta d’erica. Il tratto più spettacolare del percorso è probabilmente quello nel quale ti troverai su una cresta rocciosa circondata ad entrambi i lati da uno strapiombo di circa 500 metri, ti sembrerà di volare. Il sentiero, pur se spesso ripido ed esposto, è comunque molto ben tenuto.
Una volta arrivato sulla sommità del Pico Ruivo avrai la possibilità di ammirare un panorama unico dalla vetta più alta dell’isola, con la vista che corre a 360°su monti e valli, fino al mare, spaziando al di sopra delle nuvole. A causa dell’altitudine ti consiglio di portare un adeguato abbigliamento antivento e considerare che le temperature spesso quassù sono piuttosto basse. Dal Pico Ruivo potrai tornare sui tuoi passi e ripercorrere il sentiero a ritroso, oppure proseguire sul PR1.2 in direzione Achada do Teixeira (in questo secondo caso dovrai predisporre un taxi che ti venga a prendere).
Una delle esperienze più emozionanti è sicuramente quella di vedere il sorgere del sole dall’alto delle montagne, con lo sguardo che spazia sulle nuvole.
Questo trekking è uno dei motivi per cui non vedevo l’ora di arrivare a Madeira, lo avevo studiato nei minimi dettagli, peccato che alla fine non siamo riusciti a farlo a causa del maltempo. Noi siamo partiti da Funchal in macchina a notte fonda, arrivando al parcheggio prima dell’alba. Purtroppo, una volta arrivati siamo stati accolti da una bufera di vento, pioggia e nuvole basse che rendeva impossibile la vista e soprattutto pericoloso procedere lungo il percorso. Abbiamo aspettato un paio d’ore per vedere se la situazione fosse migliorata (in montagna il tempo cambia rapidamente) ma non è stato così, quindi a malincuore abbiamo rinunciato. Noi abbiamo fatto un tentativo nonostante le previsioni non fossero ottimali perché siamo rimasti sull’isola pochi giorni e non avremmo avuto altre occasioni a disposizione. Un ottimo motivo per tornare a Madeira!
- Lunghezza: 11 km
- Dislivello: 800 mt
- Durata: 5-6 ore
- Come arrivare: in automobile seguendo la ER 202 (parcheggio alla fine della strada)
Ponta de São Lourenço
All’estremo lembo orientale di Madeira si trova Ponta de São Lourenço, una penisola che si protende nell’oceano, sferzata dal vento. Qui si sviluppa un percorso panoramico estremamente scenografico in una porzione dell’isola completamente diversa dalle aree ricche di vegetazione viste finora. Qui la foresta rigogliosa lascia il posto ad aride distese di roccia dal sapore lunare e l’ocra del terreno crea un contrasto esaltante con il blu del mare. Il percorso non presenta difficoltà particolari e si sviluppa lungo un continuo sali e scendi, tieni però presente che è completamente esposto al sole ed al vento quindi attrezzati di conseguenza!
Dal parcheggio di Baía D’Abra si sviluppa il sentiero PR8 che attraversa tutta la penisola, con alcune deviazioni in punti panoramici particolarmente suggestivi. Verso l’estremità terminale della penisola troverai Casa do Sardinha, dove in un’oasi orlata di palme ha sede sia l’ufficio della riserva naturale di ponta de São Lourenço che una scenografica area pic-nic con snack bar. Da qui, con un ultimo sforzo e una bella scarpinata, potrai salire il ripido tratto terminale del sentiero che dalla parte posteriore dell’oasi ti porterà sulla cima del Morro do Furados, l’ultima punta accessibile dell’isola. Da qui una vista sensazionale si apre sull’oceano e nelle giornate limpide spazia fino alle Ilhas Desertas e all’isola di Porto Santo. Lungo il percorso troverai anche alcuni punti ben segnalati dove è possibile scendere fino al mare per un bagno!
Noi abbiamo percorso questo tratto di costa dopo aver rinunciato alla salita al Pico do Arieiro ma devo dire che si è rivelata essere un’ottima alternativa, il nostro umore si è immediatamente risollevato davanti a questo splendido paesaggio, totalmente selvaggio e dalla bellezza dirompente. Qui la forza prepotente del mare colpisce con tutta la sua grandiosità. Una delle esperienze più belle ed emozionanti che abbiamo fatto sull’isola, ti consiglio di non perderla!
- Lunghezza: 8 km
- Dislivello: 300 mt
- Durata: 3-4 ore
- Come arrivare: Strada ER1 fino a Caniçal poi ER109 fino al parcheggio di Baía D’Abra, in pullman linea 113
Levada do Caldeirão Verde
Questo sentiero parte dal Parque Florestal das Queimadas, nella zona nord-orientale dell’isola, ad un’altitudine di circa 900 mt. Il percorso inizia in uno scenario incantevole, con antiche case a graticcio e uno stagno popolato da anatre. In particolare, ti segnalo la Casa de Abrigo das Queimadas, che mantiene le caratteristiche originali delle Case Tipiche di Santana, con il tetto di paglia. Seguendo il sentiero PR9 costeggerai una levada che ti accompagnerà lungo paesaggi strepitosi, attraversando una natura mozzafiato. Via via che proseguirai nel cammino ti addentrerai sempre di più nella vegetazione, composta prevalentemente da lauri, felci ed erica ed incontrerai 4 tunnel scavati nella roccia (la torcia è necessaria) e alcuni balconi panoramici che affacciano sulla valle regalando viste pazzesche.
Dopo aver superato il quarto tunnel, sulla sinistra comparirà il Caldeirão Verde dove una spettacolare cascata si getta dalle rocce per circa 100 mt in un laghetto verde smeraldo. Uno scenario assolutamente fiabesco dove ammirare uno dei luoghi più suggestivi e romantici di Madeira.
Non ci sono punti ristoro, quindi porta con te tutto l’occorrente, e se puoi, arriva presto per evitare affollamento e goderti la natura in tranquillità. Ricorda che l'accesso alla laguna di Caldeirão Verde è vietato, quindi ahimè niente bagno rinfrescante.
- Lunghezza: 13 km
- Dislivello: 100 mt
- Durata: 5-6 ore
- Come arrivare: da Santana dirigiti verso Queimadas, dopo circa 4.5 km arriverai al parcheggio nei pressi della casa forestale, in pullman linea 138 o 103 fino a Santana poi taxi.
Se desideri saperne di più su come organizzare il tuo viaggio in questa isola meravigliosa, ti consiglio di leggere:
♥ Guida pratica Madeira: tutto quello che devi sapere per organizzare il viaggio
dove troverai molte informazioni!
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