Cosa fare a Porto in 2 giorni: le attività imperdibili

Questa è una vera e propria istituzione a Porto ed oltre ad essere la seconda libreria più antica del Portogallo è anche uno di quei luoghi che ha ispirato J.K. Rowling nella creazione della saga di Harry Potter. Ed io che sono un’amante del mondo Potter non potevo di certo perdermela.

Questa libreria, che mescola stile Liberty e neogotico, è considerata da molti una delle più belle del mondo (forse da troppi vista la lunga fila all’esterno) ma vale davvero la pena aspettare il proprio turno per visitarne gli interni. All’ingresso noterai subito la splendida scalinata dai gradini rossi che attorcigliandosi su se stessa conduce al piano superiore, da dove avrai una splendida visuale sull’intera area della libreria e sul magnifico soffitto (non farti ingannare, anche se sembra legno scolpito, in realtà è gesso dipinto, ma questo non ne cambia la magnificenza). Tutto intorno libri di ogni genere e in ogni lingua, con un angolo dedicato alla saga di Harry Potter.

Livraria Lello e Irmão ingresso

Livraria Lello e Irmão primo piano

La libreria si trova in centro, al 144 di Rua das Carmelitas, ed è aperta tutti i giorni dalle 9:30 alle 19. Per entrare si paga un biglietto di 5€ (che però è convertibile in un  buono sconto di pari valore qualora decidessi di acquistare un libro). Puoi acquistare il biglietto online (qui il sito della libreria) oppure in loco ma con un supplemento di 1€.

Una delle mie attrazioni preferite a Porto (dopo le cantine si intende… ma di queste parleremo più avanti) è il famoso ponte di ferro Dom Luís I. Dallo stile architettonico inconfondibile, fu progettato da Téophile Seyrig, uno degli allievi di Gustave Eiffel. Portato a termine nel 1886, ora è senza dubbio il simbolo della città. 

Lungo 385 metri e alto 85, con la sua struttura ad arco collega Porto alla cittadina gemella Vila Nova de Gaia, sulla sponda opposta del fiume Douro e dal 1996 è stato dichiarato patrimonio dell’UNESCO. Strutturato su due livelli, nella parte inferiore del ponte scorre il traffico stradale mentre quello superiore è dedicato al passaggio pedonale e della metrotranvia cittadina.

Ponte Dom Luís I

Ponte Dom Luís I notturna

Attraversalo di giorno camminando sul livello superiore, da qui potrai godere di una splendida vista che abbraccia la città di Porto, le cantine di Vila Nova de Gaia e il fiume che scorre al centro. Al tramonto invece ti consiglio di passeggiare sul lungofiume, in questo modo potrai ammirare il ponte in tutta la sua magnificenza, quando le luci che si riflettono sull’acqua creano un’atmosfera molto romantica. In entrambi i casi godrai di uno scenario davvero suggestivo!

Vista dal ponte Dom Luís I

Passeggiare nel labirinto di viuzze della Ribeira è una delle esperienze più autentiche e affascinanti da fare a Porto. Questo quartiere, dichiarato patrimonio UNESCO, è un dedalo affascinante di stradine strette e tortuose, vicoli e case multicolori addossate l’una all’altra.

Quartiere Ribeira

Case sul lungofiume del quartiere Ribeira

Non devi fare altro che passeggiare senza meta lungo le vie acciottolate per scoprire scorci tanto belli quanto inaspettati (se sei un amante della fotografia qui troverai angoli estremamente fotogenici). In questa coloratissima zona arrampicata sulla sponda del fiume Douro potrai respirare l’atmosfera di un passato non troppo lontano, fatto di piccole botteghe e panni stesi ad asciugare.

Dopo aver camminato in lungo e in largo per le strade della Ribeira ti servirà un po' di riposo quindi ti consiglio vivamente di scegliere uno dei tanti ristoranti del quartiere con terrazza affacciata sul fiume per goderti lo splendido panorama con vista sul Douro e sul ponte Dom Luís I. 

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⇒ Da Vila Nova de Gaia, sul lato opposto del fiume, potrai fare splendide foto delle casette colorate della Ribeira

Quartiere Ribeira

Vista del quartiere Ribeira da Vila Nova de Gaia

Un must assoluto durante una visita a Porto è la degustazione del famosissimo vino che prende il nome dalla città. Il Porto è un vino dolce e liquoroso, e la sua produzione ha reso questa zona del Portogallo famosa in tutto il mondo. Coltivate nella valle del Douro, le sue uve venivano storicamente trasportate lungo il fiume fino alla cittadina di Vila Nova de Gaia, luogo ideale grazie alle sue particolari condizioni ambientali per la conservazione e l’invecchiamento del vino. Oggi il raccolto non viene più trasportato via fiume ma attraverso autobotti refrigerate, la destinazione però rimane la medesima.

Per raggiungere Vila Nova de Gaia non dovrai fare altro che attraversare il ponte Dom Luís I, questo comune infatti si trova proprio dalla parte opposta del fiume rispetto a Porto. Qui hanno sede le più grandi cantine vinicole della zona, ne troverai a decine. Ti imbatterai in nomi famosi come Calem, Sandemann e Taylor’s ed altri meno noti ma la qualità è altissima.

Cantina Sandeman

Botti di vino all'interno della cantina Sandeman

Noi ci siamo recati da Sandeman e qui abbiamo partecipato ad un tour guidato (sono disponibili in varie lingue) all’interno delle cantine. È necessaria la prenotazione quindi ti consiglio di farla un po' in anticipo per poter scegliere l’orario che ti è più congeniale. Solitamente il tour prevede una prima parte dedicata alla scoperta delle cantine, ai metodi di produzione del vino e alla sua conservazione, ed una seconda tappa (a mio avviso molto più interessante) dedicata alla degustazione vera e propria. Il prezzo del biglietto varia da cantina a cantina e soprattutto in base al tipo di degustazione che si sceglie di fare.

Cantina Sandeman interno

Degustazione di Porto

L’ultima cosa che ti consiglio di fare a Porto è un’esperienza solo per persone coraggiose! Se ti trovi in città e le sfide non ti spaventano allora non potrai perderti un incontro ravvicinato con la rinomata Francesinha. Questo nome così vezzoso nasconde in realtà un pezzo da novanta della cucina portoghese: si tratta di una rivisitazione in chiave strong del classico croque monsieur francese.

Francesinha

Quello che ti aspetta è nient’altro che un toast senza crosta farcito con prosciutto, linguiça (una salsiccia tipica del Portogallo) e una bistecca di manzo, il tutto viene poi ricoperto da formaggio e messo in forno all’interno di una terrina di terracotta con abbondante salsa di pomodoro, birra e peperoncino. A scelta può essere servito sormontato da un uovo fritto e accompagnato da patatine. So che solo a leggere la descrizione i tuoi livelli di colesterolo sono schizzati alle stelle ma ti garantisco che vale davvero la pena assaggiare questo super panino! Io e Francesco lo abbiamo fatto al Muralha do Rio, un piccolo ristorante con tavoli affacciati sul fiume Douro e devo dire che con una porzione abbiamo tranquillamente pranzato in due. 

In realtà abbiamo dovuto scarpinare per mezza città prima di riuscire a smaltire la nostra Francesinha ma è davvero ottima, provala e non te ne pentirai!

Il punto perfetto per ammirare Porto dall’alto.

Questa torre campanaria costruita in pietra di granito è alta 76 metri e con la sua struttura in stile barocco svetta sui tetti della città. Realizzata nella metà del XVIII secolo su progetto dall’architetto italiano Nicola Nasoni, è un altro dei simboli di Porto. Sali i 225 gradini che conducono alla sommità della torre per ammirare la città da una prospettiva originale. Da qui potrai notare molti scorci e angoli suggestivi che non potresti apprezzare restando coi piedi per terra. Non ti preoccupare, questa splendida vista a 360° che spazia fino al fiume Douro è facilmente accessibile: la scala a chiocciola che porta in cima alla torre, infatti, è formata da scalini stretti ma non claustrofobici!

Torre dos Clérigos

Gli azulejos sono le tipiche piastrelle ornamentali portoghesi (e spagnole) di ceramica, con la superficie smaltata e decorata. Porto è ricchissima di azulejos che donano un caratteristico tocco di colore e vivacità alla città. Ti consiglio tre luoghi dove ammirarne di meravigliosi.

• São Bento: considerata una delle stazioni ferroviarie più belle d’Europa. Il suo atrio è decorato con più di ventimila azulejos bianchi e azzurri dipinti dal maestro portoghese Jorge Colaço che raffigurano scene della storia del Portogallo e dell’evoluzione dei mezzi di trasporto.

• Capela das Almas: lungo Rua Catarina, la principale via dello shopping, troverai questa chiesa con le mura esterne rivestite di azulejos dipinte da Eduardo Leite, raffiguranti scene della vita e della morte di Santa Caterina e San Francesco

• Igreja de Santo Ildefonso: situata a Praça da Batalha, nel centro della città, questo edificio ha una bella facciata scenografica e riccamente decorata con le classiche azulejos di Jorge Colaço

Capela das Almas

Atrio della stazione di São Bento

Oltre a questi azulejus più “istituzionali” ne troverai tantissimi, coloratissimi in molte case disseminate per la città.

La chiesa più bella di Porto all’esterno è un po' anonima ma una volta entrato ti lascerà a bocca aperta: è letteralmente ricoperta d’oro.

Costruita nel XIV secolo in stile gotico, viene decorata durante il periodo barocco con sfacciata opulenza utilizzando la tecnica della talha dourada, un legno intarsiato ricoperto da lamina d’oro.

Oltre alla chiesa è possibile visitare le annesse catacombe, in cui furono sepolti molti monaci francescani, e un macabro ossario.

Igreja de São Francisco

Barcos rabelos,

Tra le varie attività che offre la città di Porto non puoi perderti una gita in barca sul Douro.

Potrai scegliere tra diversi tipi di esperienze, dalle escursioni di una giornata che risalgono il fiume fino ad arrivare tra i terrazzamenti dei vigneti nella valle del fiume (spesso è compresa una degustazione di vino Porto), alle escursioni più brevi che però ti permetteranno di sperimentare la navigazione su un barcos rabelos, una delle tipiche imbarcazioni per il trasporto delle botti di vino.

Un classico è la cosiddetta crociera dei 6 ponti, dove potrai scivolare sul fiume oltrepassando i ponti cittadini che attraversano il Douro. Ti consiglio di farlo al tramonto, quando i colori della città sono più accesi e l’atmosfera diventa davvero romantica!