Sono molti i motivi che spingono un viaggiatore in questa terra ai confini del circolo polare artico ma sono ancor più numerosi quelli che portano chiunque ci metta piede ad innamorarsene perdutamente ed irrimediabilmente. Non esiste rimedio al mal d’Islanda, per cui ecco 6 motivi per i quali non devi assolutamente andare in Islanda senza essere consapevole che ti farà perdere la testa (e che non potrai fare a meno di tornarci).

Monte Kirkjufell

Aurora boreale in Islanda - Photo on Pixabay
Una natura che lascia senza fiato
Altopiani sconfinati, cascate roboanti, scogliere a strapiombo sul mare, grotte di ghiaccio color zaffiro e spiagge nere come la notte sono solo alcuni degli scenari che regala quest’isola. Perché l’Islanda, in appena poco più di 100.000 km2, offre una varietà di paesaggi impressionante, che non può lasciare indifferente nemmeno il viaggiatore più scafato. Non è necessario coprire lunghe distanze per poter apprezzare queste meraviglie perché qualsiasi angolo dell’isola è unico e irripetibile, sempre diverso ed emozionante. Si possono ammirare iceberg di ogni sfumatura d’azzurro, galleggiare indisturbati all’interno della Jökulsárlón, osservare mandrie di renne diffidenti che pascolano nella brughiera, ci si può fermare lungo la strada incantati dai riflessi arcobaleno di una cascata fino a ritrovarsi su una spiaggia di sabbia nera punteggiata da migliaia di frammenti di ghiaccio (la famosissima Diamond Beach). Il tutto in un solo giorno!

Geyser - Photo by Valdemaras D. on Unsplash

Iceberg nella Jökulsárlón
La terra dei contrasti
L’Islanda è nota come la terra del ghiaccio e del fuoco e non c’è nulla di più vero. Quest’isola, oltre ad essere una delle destinazioni top per gli amanti della natura rappresenta sicuramente la meta dei contrasti per antonomasia. Ghiaccio e fuoco, terra e acqua, luce e buio. Tutti questi elementi convivono e si esaltano a vicenda creando un perfetto gioco di contrapposizioni. L’origine vulcanica dell’isola e la vivacità del suo sottosuolo sono tutt’ora ben evidenti: vulcani attivi, geyser sbuffanti e calde sorgenti termali sono disseminati su tutto il territorio. Recentemente l’eruzione del vulcano Fagradalshraun nella penisola di Reykjanes ha regalato spettacoli emozionanti. In questo territorio incandescente e in costante divenire ghiacciai imponenti si allargano tra le vallate, ricoprendo senza distinzione vette montane e vulcani attivi. Il più vasto, il Vatnajökull ricopre circa l’8% della superficie dell’isola ed è il quarto ghiacciaio più esteso del mondo.

Vulcano Fagradalshraun - Photo by Toby Elliott on Unsplash

Ghiacciaio Vatnajökull - Photo by Andrés Dallimonti on Unsplash
La grandiosità degli elementi ci lascia senza fiato ad ogni passo, sullo sfondo di un paesaggio che muta costantemente con i colori del suolo che virano dal nero, al rosso, al verde fino al giallo (fino a raggiungere la grandiosità del Landmannalaugar, le montagne arcobaleno Islandesi). Anche l’acqua ci accompagna come una presenza costante, ritroviamo la sua forza nel mare impetuoso lungo le coste sferzate dal vento, nelle centinaia di cascate che punteggiano le alture, nelle lagune glaciali e nei torrenti fumanti. E come se questo non bastasse anche la luce e il buio si contendono il palcoscenico. Dopo le infinite giornate estive, illuminate dal chiarore del sole di mezzanotte si passa rapidamente al buio della stagione invernale, dove la luce quasi per rivalsa contro le lunghissime notti, all’improvviso può regalare attimi indimenticabili, drappeggiando l’oscurità con i colori scintillanti dell’aurora boreale.

Landmannalaugar - Photo by Yifei Liu on Unsplash

Spiaggia nera di Reynisfjara - Photo by Chris Ried on Unsplash
Impareggiabili compagni di viaggio
Indipendentemente dal periodo in cui decidiate di visitare l’Islanda, dovete sapere che non sarete mai soli. Ogni chilometro di viaggio sarà accompagnato da speciali compagni che diventeranno una presenza costante delle vostre avventure. Oltre agli iconici Puffin, (i buffissimi pulcinella di mare) che affollano chiassosi le scogliere e le isole nel periodo estivo, le coste sono popolate da una variegata avifauna. Lungo le coste è anche possibile avvistare colonie di foche che si crogiolano al sole con aria sorniona (se siete fortunati potrete vederle anche fare capolino fra gli iceberg della Jökulsárlón). Il whale -watching è una delle attività più gettonate e tra le onde del mare è possibile avvistare diverse specie di balene, orche e delfini, che con le loro acrobazie regalano esperienze straordinarie. Più schive invece sono le mandrie di renne che difficilmente si lasceranno avvicinare (ma che spesso attraverseranno la vostra strada nei territori dell’est) e le volpi artiche, gli unici mammiferi indigeni dell’isola (per avvistarle serve una discreta dose di fortuna). Forse meno accattivanti ma veramente onnipresenti saranno invece le migliaia di pecore al pascolo e i favolosi e cotonatissimi cavalli islandesi. Questa razza equina tipica dell’isola è caratterizzata da minori dimensioni, notevole resistenza, folta criniera ed elevatissima fotogenicità. Un viaggio in Islanda non potrà dirsi completo senza qualche scatto ad un simpaticissimo cavallino capellone!

Puffin - Photo on Pixabay

Cavallino islandese
All’avventura!
Islanda fa immancabilmente rima con avventura (beh… non proprio, ma il senso è quello!) Le possibilità di scelta sulle attività da fare sono pressoché infinite. Si può partire per un trekking nell’entroterra, alla scoperta di crateri vulcanici e pozze termali dove rilassarsi dopo un lungo percorso. Si può esplorare una grotta di ghiaccio dai colori scintillanti o entrare nella camera magmatica di un vulcano, novelli protagonisti del romanzo Viaggio al centro della terra (non per niente Jules Verne ha trovato ispirazione nella scenografica penisola di Snæfellsnes). Si può scalare uno dei molti ghiacciai presenti sull’isola o scendere nelle profondità dell’oceano con un’immersione negli anfratti della Silfra, una frattura della fossa tettonica. E potrei andare avanti per ore ad elencare tutta le serie di adrenaliniche ed emozionanti attività che si possono sperimentare in questo paese.

Francesco durante l'escursione sul ghiacciaio Skaftafell

Guado - Photo by Jon Flobrant on Unsplash
Ma l’avventura, quella vera che vi accompagnerà in ogni secondo del vostro viaggio dipende dalla natura primordiale di quest’isola. Dovrete essere pronti ad affrontare repentini cambiamenti climatici (si può passare dal sole, alla grandine, alla tormenta di neve in pochissimo tempo), potrete dover percorrere sentieri impervi, guadi, percorsi su neve e ghiaccio. Dovrete essere flessibili e pronti a modificare il vostro itinerario strada facendo perché una parte dell’isola è spazzata da una tempesta di vento o una strada viene chiusa causa neve. Potrebbe risvegliarsi un vulcano sopito da tempo, tutto è possibile! In Islanda vince l’imprevedibile e la forza della natura ha sempre il sopravvento facendoci comprendere quanto siamo piccoli di fronte a tanta grandiosità. Ma se siete preparati e affronterete questo viaggio come una scoperta, con curiosità e flessibilità, questa terra vi ripagherà con meraviglie indescrivibili che renderanno ogni chilometro percorso un’avventura indimenticabile!
12 mesi di possibilità
L’Islanda è una destinazione che consente viaggi tutto l’anno. Certamente i mesi primaverili ed estivi permettono di godere di lunghe giornate e di un clima meno rigido (attenzione, questo non è sinonimo di bel tempo!) e quindi di poter avere più ore a disposizione per le varie attività. Inoltre, in queste stagioni, solitamente si riesce ad esplorare l’entroterra senza grossi problemi (cosa impossibile d’inverno a causa della chiusura di molte strade). Ovviamente da maggio ad agosto si troveranno anche più turisti e prezzi più alti. L’autunno e l’inverno (in particolare da dicembre a marzo) presentano giornate corte e temperature più basse ma regalano la possibilità di godere di una serie di attività non fruibili nella bella stagione, come l’esplorazione delle grotte di ghiaccio, lo sleddog sulla neve, lo sci, le escursioni con le ciaspole o in motoslitta. Reykjavík nel periodo natalizio poi è un vero gioiellino! E se siete fortunati, puntando il naso all’insù nelle fredde notti invernali, potrete restare a bocca aperta non solo per il gelo ma per l’apparizione delle luci cangianti dell’aurora boreale.

Fjaðrárgljúfur canyon - Photo by Agnieszka Mordaunt on Unsplash

Aurora sul relitto aereo di Sólheimasandur - Photo by Tomáš Malík on Unsplash
Cultura e cittadine vivaci
Reykjavík, tra le capitali europee, è quella situata più a nord ma non sarà certo la sua latitudine a raffreddare l’aria che si respira in questa città. Con quasi 128.000 abitanti oltre ad essere il centro più popoloso d’Islanda è anche il fulcro culturale dell’isola. Potrete partecipare a concerti, mostre, visitare musei e centri di artigianato. L’innata creatività del popolo islandese si è dimostrata un’inesauribile fucina di idee pronte ad arricchire i panorami artistico, musicale e letterario non solo dell’isola, ma del mondo intero. Regalatevi una giornata alla scoperta della città, con le sue costruzioni in lamiera colorata che ospitano negozi, gallerie d’arte, pub, ristoranti e bar di ogni tipo. Nonostante l’apparenza un po' grigia, Reykjavík è infatti una città vivace e cosmopolita. La stessa vivacità e industriosità che contraddistinguono la capitale possono essere ritrovate in ogni parte dell’isola, dai minuscoli villaggi di pescatori incastonati tra i fiordi del nord, alle cittadine più grandi nel sud del paese. Questa terra selvaggia ha forgiato i suoi abitanti rendendoli ingegnosi e appassionati e loro, a dispetto del clima scontroso, sapranno accogliervi con calore ed ospitalità.

Reykjavík - Photo by Tom Podmore on Unsplash

Akureyri - Photo on Pixabay
Ora hai capito che non scherzavo quando dicevo che "non devi assolutamente andare in Islanda" senza la consapevolezza che un pezzo del tuo cuore resterà per sempre su quest'isola magica!
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