La Turchia è un luogo straordinario, un paese ricco di storia e bellezze naturali dove antichità e modernità coesistono, un affascinante miscuglio di culture che in questa terra hanno lasciato un’impronta indelebile. Qui le influenze asiatiche, mediterranee, balcaniche e mediorientali si mescolano tra loro in un mix inconsueto ed irresistibile. Non a caso, infatti, la Turchia viene definita “ponte tra Oriente e Occidente”. Questa varietà culturale, storica e naturalistica, insieme al calore del popolo turco, la rendono una meta perfetta per chiunque sia alla ricerca di una destinazione autentica, ricca di contrasti, dove vivere esperienze indimenticabili. E se tu sei tra questi ecco l’itinerario perfetto di due settimane al di fuori dei classici circuiti per goderti al meglio questo splendido paese!

Isola di Kekova

Isola di Kekova

Antica città di Laodicea

Antica città di Laodicea

Turchia: informazioni generali

Capitale: Ankara (la seconda città per numero di abitanti, dopo Istanbul)

Lingua: turco (anche se le molte minoranze etniche parlano curdo, arabo, armeno e greco)

Moneta: Lira turca

Documenti: partendo dall’Italia è possibile entrare in Turchia con il passaporto o la carta di identità valida per l’espatrio, entrambi i documenti devono avere una validità residua di almeno cinque mesi. Il visto di ingresso non è necessario per motivi turistici in caso di soggiorni inferiori a novanta giorni.

Religione: l’Islam è la religione professata da circa il 90% della popolazione, è presente un limitato numero di cittadini di religione cristiano ortodossa, cattolica, protestante ed ebraica

Fuso orario: + 1 ora avanti rispetto all’Italia durante il periodo estivo, + 2 in quello invernale

Informazioni turistiche: qui goturkiye e viaggiaresicuri

Prezzi: nonostante i prezzi si siano alzati negli ultimi anni, soprattutto nelle grandi città, la Turchia può considerarsi ancora una destinazione abbastanza economica (soprattutto per quel che riguarda il cibo)

Quando andare in Turchia

La Turchia offre attività interessanti in tutti i mesi dell’anno e quindi potrai scegliere il momento migliore in base alle attività che vorrai fare e alle zone che deciderai di visitare. In linea di massima però, soprattutto se sceglierai di intraprendere un viaggio che possa coniugare mare, siti archeologici, bellezze naturali e città, il mio consiglio è quello di optare per la primavera o l’autunno. In particolar modo i mesi di maggio/giugno e di settembre/ottobre sono perfetti per godere di un clima mite senza ritrovarsi accerchiati da folle di vacanzieri. Beninteso, non sarai mai solo ma in questi periodi potrai goderti il viaggio senza troppi turisti chiassosi intorno.

Castello di Uçhisar  Cappadocia

Castello di Uçhisar Cappadocia

Saklikent Canyon - Photo on Canva

Saklikent Canyon - Photo on Canva

Come arrivare in Turchia

Il modo più comodo, veloce e spesso più economico per raggiungere la Turchia dall’Italia è senza dubbio in aereo. Dai principali aeroporti italiani partono voli diretti giornalieri su Istanbul operati dalla compagnia di bandiera Turkish Airlines, una delle migliori al mondo, e dalla sorellina minore Pegasus Airlines, una low cost che coniuga perfettamente qualità e prezzi accessibili. La prima atterra al nuovo aeroporto Atatürk, a circa 20 km dal centro, mentre la seconda atterra all’aeroporto Sabiha Gökçen, nella parte asiatica della città e piuttosto distante dal centro (circa 45 km).

Sono comunque disponibili numerose opzioni con altre compagnie che però fanno scalo in diverse città europee. Merita una menzione a parte la SunExpress, una joint venture tra Lufthansa e Turkish Airlines, che nel periodo estivo offre voli diretti su alcune località dell’Anatolia come Smirne o Antalya (con partenze da Malpensa e Venezia).

Più complicato ma comunque possibile è raggiungere la Turchia in auto (attraversando i Balcani), in treno (un lungo viaggio di almeno 48 ore) e in traghetto (non ci sono collegamenti diretti, occorre arrivare in Grecia e da lì imbarcarsi nuovamente alla volta della Turchia).

Come muoversi in Turchia

Se deciderai di organizzare il tuo viaggio in Turchia in autonomia i modi migliori per muoversi nel paese sono due: in auto e in aereo. Viaggiare on the road permette sempre di personalizzare il tragitto ed assaporare al meglio tutto ciò che il paese ha da offrire. Ci sono diverse compagnie di noleggio piuttosto affidabili, internazionali o locali ed è sufficiente la patente di guida italiana (ricorda però che l’età minima per noleggiare un veicolo è 21 anni).

Io solitamente mi affido a Discovercars dove si trovano sempre delle ottime offerte sul noleggio auto!

La rete stradale è in buone condizioni ma ti consiglio comunque di fare sempre una polizza assicurativa kasko. Le maggiori compagnie di autonoleggio hanno sportelli nei principali aeroporti, altrimenti ti faranno trovare un addetto al tuo arrivo. L’unica città in cui mi sento di sconsigliarti di utilizzare l’automobile è Istanbul, il traffico è veramente caotico e guidare in queste condizioni potrebbe rivelarsi un incubo (in città il sistema di trasporti è eccellente e potrai tranquillamente fare affidamento sui mezzi pubblici).

La Turchia è un paese molto vasto e spesso le distanze tra una città e l’altra sono davvero enormi quindi l’ideale è creare un percorso dove abbinare all’auto l’utilizzo dei voli interni per gli spostamenti più lunghi. Diverse compagnie low cost come Pegasus Airlines offrono decine di voli a prezzi davvero super convenienti.

Se invece l’idea di guidare non ti alletta potrai affidarti alla rete di pullman a lunga percorrenza gestita da compagnie private. I tempi sono ovviamente più lunghi e avrai meno autonomia sulle tratte ma si tratta di una rete di trasporti comunque piuttosto capillare. La rete ferroviaria è in fase di ammodernamento ma anche in questo caso sono garantiti i collegamenti tra le principali città.

Dune di Patara beach

Dune di Patara beach

Borgo di Simena

Borgo di Simena

Come organizzare un viaggio in Turchia

Spesso si pensa che il modo migliore per visitare la Turchia sia un viaggio organizzato. Beh, non sempre è così! A meno che tu non sia alla prima esperienza di viaggio fai da te (e in questo caso ti consiglio di iniziare con un itinerario un po' meno articolato) questo paese si presta benissimo per un viaggio in autonomia! Su come organizzare il viaggio in Turchia ora ti dirò qualcosa che forse ti farà un po' storcere il naso, ma fidati, continua a leggere e capirai il perché. Prendiamo in considerazione una durata media di due settimane per la tua vacanza in Turchia, in un periodo che va approssimativamente da maggio a settembre. Ecco, nel mio viaggio perfetto non inserirei una tappa a Istanbul. Certamente Istanbul è una città affascinante e a mio avviso imperdibile, però la relativa vicinanza all’Italia (circa 2 ore e mezzo di volo) la rende una meta perfetta per un weekend lungo in un periodo in cui non ci sia da sgomitare con migliaia di turisti e fare file chilometriche per visitare i principali siti di interesse. Se ne avrai la possibilità ti consiglierei vivamente di dedicare ad Istanbul qualche giorno a parte, magari tra fine marzo e inizio aprile (evitando la Pasqua) o a fine settembre/ottobre per goderti la città con più relax. Anche la fine dell’inverno non è da disdegnare, dai un’occhiata alle previsioni del tempo e se avrai la possibilità di partire last minute potrai sfruttare i prezzi super convenienti della bassa stagione e trovare pochissimi turisti!

Il mio consiglio spassionato (e un po' contro corrente) è quello di dedicare tutti giorni che avrai a disposizione per il tuo viaggio on the road, esplorando i luoghi affascinanti e meno conosciuti di questo fantastico paese!

E ora è arrivato il momento dell’itinerario che ti consiglio, frutto della mia esperienza durante il viaggio che ho fatto in Turchia, selezionando le esperienze migliori che ho provato e inserendo quello che non sono riuscita a vivere poiché, ahimè, ho scelto di dedicare alcune giornate alla visita di Istanbul. Come ti ho detto prima, col senno di poi ora escluderei questa parte del viaggio inserendo altre tappe e dedicando alla splendida metropoli un viaggetto a parte! Ci concentreremo sulla zona occidentale della Turchia, da Pamukkale, alla meravigliosa costa Turchese, fino a risalire verso la Cappadocia.

Cartina geografica con le aree del viaggio in Turchia

Cartina geografica con le aree del viaggio in Turchia

Itinerario Turchia di 2 settimane

Giorno 1 Arrivo

Volo Italia - Denizli (con scalo a Istanbul)

Ritiro auto in aeroporto per raggiungere Pamukkale

Giorno 2 Pamukkale

Giornata dedicata alla visita di Pamukkale, con le scenografiche vasche di travertino bianco famose in tutto il mondo e alle rovine delle antiche città di Hierapolis e Laodicea, siti archeologici talmente affascinanti da colpire anche coloro che non amano monumenti e resti storici.

Pamukkale

Pamukkale

Antica città di Hierapolis

Antica città di Hierapolis

Giorno 3 da Pamukkale a Ölüdeniz

Si parte da Pamukkale viaggiando verso sud in direzione della splendida Costa Turchese. Lungo la strada ti consiglio una deviazione verso il lago Salda Golu, con le sue sfumature azzurre mozzafiato è una tappa da non perdere! Poco prima di arrivare a destinazione sosta in prossimità della città di Fethiye per ammirare la tomba di Aminta (una tomba rupestre risalente al IV secolo a.C. scavata nelle pareti di una roccia il cui ingresso imponente ricorda quello di un tempio ionico, il momento migliore per visitarla è il tramonto).

Arrivo a Ölüdeniz.

Salda Gölü

Salda Gölü

Tomba di Aminta - Photo by Eve on Pixabay

Tomba di Aminta - Photo by Eve on Pixabay

Giorno 4 - 5 Ölüdeniz e dintorni

Ölüdeniz (o Belceğiz) è un villaggio vivace sulle sponde del mar Mediterraneo, qui si possono sperimentare diverse attività, quelle che ti consiglio sono:

• relax in spiaggia e nella splendida laguna che si trova alle spalle del litorale (area di parco naturale) con possibilità di praticare sport acquatici come paddle o canoa

• parapendio, sicuramente una delle attività più adrenaliniche da fare in zona (per me è stata assolutamente indimenticabile!) nello splendido scenario della laguna blu che si protende sulla costa

• scoprire la Valle delle farfalle, una gola lussureggiante abitata dai rari esemplari di falena tigrata, che si apre su una scenografica spiaggia; è raggiungibile in barca da Ölüdeniz o a piedi percorrendo un sentiero scosceso che si snoda lungo una scogliera

• città abbandonata di Kaya Köyü, un suggestivo villaggio fantasma dove immaginare la vita nella Turchia di cento anni fa

Oldeniz - Photo by nenadkostic1975 on Pixabay

Oldeniz - Photo by nenadkostic1975 on Pixabay

Parapendio a Ölüdeniz

Parapendio a Ölüdeniz

Giorno 6 da Ölüdeniz a Kaş

Facendo rotta verso est ti consiglio di iniziare la giornata dirigendoti al Saklikent Canyon, una stretta gola tra le più lunghe in Europa dove scorre un gelido ruscello dai colori mozzafiato, un luogo ricco di fascino perfetto per gli amanti della natura e delle attività outdoor.

Scendendo di circa 30 km si fa tappa a Patara beach, una lunghissima spiaggia di sabbia dorata dove d’estate nidificano le tartarughe, circondata per un tratto da incredibili dune che ti faranno sentire nel bel mezzo del deserto. Raggiungile prima del calar del sole per goderti un tramonto indimenticabile.

Dopo circa 60 km si arriva a Kaş una splendida cittadina arroccata sul mare circondata da alte scogliere. Qui il turismo di massa non è ancora arrivato e alla sera il centro città è un vero gioiellino di piccoli negozietti di artigianato e ristoranti.

Patara beach

Patara beach

Cittadina di Kaş

Cittadina di Kaş

Giorno 7 - 8 Kaş e dintorni

Ti suggerisco di dedicare un paio di giorni alla scoperta di Kaş e dei suoi dintorni, ci sono diverse attività da fare e luoghi magici da esplorare.

• Kaputaş beach, una vera chicca incastonata tra alte scogliere dove il mare luccica che è un incanto e trascorrere qualche ora in spiaggia è un vero piacere

• trekking lungo la Via Licia, un sentiero escursionistico che si snoda quasi parallelo alla costa Turchese (per compiere l’intero tragitto occorrono circa cinque settimane ma puoi scegliere di percorrerne solo un tratto) offrendo panorami stupendi lungo la costa

• gita a Kekova, una giornata in barca alla scoperta delle rovine sommerse di un’antica città sprofondata in mare in seguito ad un terribile terremoto e dello splendido borgo di Kaleköy (o Simena)

• snorkelling o diving, le acque nei dintorni di Kaş garantiscono un’ottima visibilità e si possono avvistare numerose specie di fauna marina

• gita a Kastellorizo, una pittoresca isola greca a sole tre miglia nautiche dalla costa turca, qui è stato ambientato il famoso film Mediterraneo, di Gabriele Salvatores

• Myra, i resti di un’antica città ellenica con suggestive tombe scavate nella roccia ed i resti di un teatro romano

Kaputaş beach

Kaputaş beach

Kastellorizo - Photo on Canva

Kastellorizo - Photo on Canva

Giorno 9 - 10 Olympos Beydağlari National Park

Questo parco costiero di circa 30.000 ettari è la destinazione perfetta per dedicarsi alle attività all’aria aperta, tra scogliere, spiagge, montagne e una fitta vegetazione si trovano spettacolari sentieri escursionistici, affascinanti siti archeologici e magnifici panorami sul mare. Ecco le cose da non perdere:

• antiche rovine di Phaselis, un connubio di storia e natura, incastonate tra il blu del mare ed il verde della foresta

• scoprire lo starno fenomeno di Chimera, la fiamma eterna che brucia sull’omonimo monte (il fenomeno è prodotto da gas naturali che fuoriescono dal sottosuolo)

• Çirali beach, una spiaggia lontano dalle folle, dove le tartarughe Caretta Caretta e le testuggini di mare depongono le uova

• gita in barca all’isolotto di Suluada con le sue stupefacenti acque cristalline

• resti archeologici di Olympos, rovine ricoperte di vegetazione situate su di un punto panoramico che offre spettacolari viste sulla baia sottostante

• dormire in una treehouse, questa zona è perfetta per trascorrere una o due notti in queste strutture che conservano un piacevole animo hippie (io ho soggiornato da Kadir’s Tree House, una vera chicca!)

• Göinük Canyon, per trascorrere alcune ore immersi in una natura spettacolare e dedicarsi a body canyoning, trekking, zip lane, arrampicata e giri in gommone sul torrente (adatti anche ai più piccoli)

Al termine del decimo giorno ti consiglio di raggiungere Antalya, dove riconsegnare l’auto e trascorrere la notte in attesa del volo del giorno successivo.

Göinük Canyon

Göinük Canyon

Il fuoco perenne del monte Chimera - Photo on Canva

Il fuoco perenne del monte Chimera - Photo on Canva

Giorno 11 - 12 - 13 Cappadocia

Volo al mattino presto da Antalya a Kayseri, l’aeroporto dista circa un’ora di macchina (70 km) da Göreme. Anche in questo caso noleggiare un’auto è molto utile, non solo per raggiungere Göreme, dove ti consiglio di alloggiare, ma per esplorare i dintorni in completa autonomia; se preferirai evitare il noleggio sappi che non sarà difficile spostarsi con mezzi e tour organizzati da agenzie locali).

• Open Air Museum di Goöreme e di Zelve, dei veri musei all’aria aperta dove ammirare le famose costruzioni scavate nella roccia, tra cui chiese affrescate e monasteri

• volo in mongolfiera, senza dubbio l’attività più iconica da fare in Cappadocia, un’emozione incredibile! Se vuoi saperne di più ti consiglio di leggere il mio articolo Volo in mongolfiera in Cappadocia: come funziona, quanto costa e come organizzarlo

• Castello di Uçhisar, un palazzo di tufo percorso da decine e decine di gallerie e cavità scavate nella roccia, situato sulla cima del monte che domina tutto il territorio

• Pigeon valley, chiamata così per la presenza di centinaia di casette per piccioni scavate nella roccia, da qui si gode di una delle viste migliori sul castello di Uçhisar

• Devrent valley, chiamata anche Imagination valley per la presenza di centinaia di pinnacoli rocciosi dalle forme bizzarre

• Ihlara valley, un profondo canyon lungo 14 km completamente immerso nel verde e attraversato dal fiume Melendiz, si trova 80 km a sud/ovest di Göreme, perfetto per escursioni all’aria aperta e per pranzare nei tipici ristoranti costruiti su pittoresche palafitte sul fiume

• Derinkuyu, la città sotterranea che si estende per decine di metri sotto il suolo (sembra fino a 85 metri) e che poteva ospitare fino a 20.000 persone

• Love valley, uno splendido sito celebre per la presenza degli iconici camini delle fate, i pinnacoli più famosi di tutta la Cappadocia

• Red e Rose valley, da ammirare al tramonto quando i raggi del sole incendiano le rocce regalando panorami dai colori mozzafiato

• escursione in quad attraverso alcune delle vallate più suggestive della Cappadocia (sono disponibili anche versioni a cavallo che mi sono sembrate molto suggestive)

Mongolfiere in Cappadocia

Mongolfiere in Cappadocia

Open air Museum Zelve Cappadocia

Open air Museum Zelve Cappadocia

Giorno 14 Ritorno

Volo di rientro in Italia da Kayseri (con scalo a Istanbul).

 

Ecco qua! Ora non ti resta che preparare le valigie e partire per la Turchia!